P.I.D. | BANDO VOUCHER DIGITALI I4.0 - MISURA A
Il Ministero dello sviluppo economico ha avviato il “Piano Nazionale Industria 4.0 – Investimenti, produttività ed innovazione”, recentemente rinominato “Piano Nazionale Impresa 4.0” ad evidenziazione della pervasività del nuovo paradigma tecnologico e produttivo.
Tale iniziativa introduce anche in Italia una strategia nazionale sul tema della quarta rivoluzione industriale che adotta, tra le sue linee guida, il principio della “neutralità tecnologica” e quello di “interventi di tipo orizzontale e non settoriale”.
La Camera di Commercio di Nuoro ha approvato il progetto “Punto Impresa Digitale” (PID), al fine di promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle micro, piccole e medie imprese (da ora in avanti MPMI), di tutti i settori economici attraverso:
- la diffusione della “cultura digitale” tra le MPMI della circoscrizione territoriale camerale;
- l’innalzamento della consapevolezza delle imprese sulle soluzioni possibili offerte dal digitale e sui loro benefici;
- il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione in ottica Impresa 4.0 implementate dalle aziende del territorio in parallelo con i servizi offerti dai costituendi PID.
Nello specifico, con l’iniziativa “Bando voucher digitali I4.0 - Anno 2018 - MISURA A” è proposta una misura mirata a:
- sviluppare la capacità di collaborazione tra MPMI e tra esse e soggetti altamente qualificati nel campo dell’utilizzo delle tecnologie I4.0, attraverso la realizzazione di progetti in grado di mettere in luce i vantaggi ottenibili attraverso il nuovo paradigma tecnologico e produttivo;
- promuovere l’utilizzo, da parte delle MPMI della circoscrizione territoriale camerale, di servizi o soluzioni focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali in attuazione della strategia definita nel Piano Nazionale Impresa 4.0;
- stimolare la domanda da parte delle imprese del territorio della Camera di Commercio di Nuoro, di servizi per il trasferimento di soluzioni tecnologiche e/o realizzare innovazioni tecnologiche e/o implementare modelli di business derivanti dall’applicazione di tecnologie I4.0.
F.A.Q.
È possibile specificare cosa si intende per incubatore accreditato o certificato?
In ordine ai soggetti previsti dal bando quali soggetti proponenti per la misura A e/o Responsabili tecnici si precisa che il bando I4.0 evidenzia come si tratti di un elenco condizionato dal fatto che manca tuttora l'attuazione del comma 4 del DM 22 maggio 2017 e, quindi, l'esatta identificazione di quali siano i soggetti cui vengono riconosciute competenze di "trasferimento tecnologico" in ambito Industria 4.0.
Pertanto, per quanto riguarda il gruppo di soggetti di cui si tratta, si ritiene sia sufficiente il riconoscimento attraverso un "atto amministrativo regionale o nazionale". Detto "riconoscimento", proprio in base alla premessa dell'elenco dei proponenti, può anche derivare da atti amministrativi di cui non è specificata natura/finalità e, quindi, anche quelli relativi a bandi di selezione nazionali o regionali aventi per oggetto l'individuazione e il finanziamento di iniziative per l'innovazione tecnologica
Nel caso degli incubatori si distingue tra "certificati", ossia quelli di all’art. 25 del D.L. 18 ottobre 2012, n. 179 e quelli "accreditati" a livello regionale.
A ben vedere anche il processo di identificazione di quelli certificati riguarda elementi tanto a carattere soggettivo (il fatto che debbano essere società di capitali), che oggettivi (cosa fanno, con quali competenze ed attrezzature).
Pertanto un incubatore accademico, inquadrato nell'ambito di un'Università, che ha partecipato a bandi pubblici di selezione ottenendo finanziamenti si ritiene che debba ritenersi equivalente ad uno di tipo "accreditato”.
Nell'ambito di uno stesso progetto, gli importi delle spese sostenute delle imprese partecipanti devono essere identici?
No, le singole imprese partecipanti allo stesso progetto possono sostenere spese di importo diverso.
I "Soggetti Proponenti" devono avere sede in Provincia di Nuoro?
Non è previsto un limite di questo tipo nel bando, per cui il soggetto proponente può essere ubicato anche altrove. Il fornitore deve avere sede legale in uno degli Stati membri dell’Unione europea (art. 6, comma 1 del bando).
Se l'impresa aderisce al raggruppamento di imprese, la domanda deve essere presentata da ogni singola impresa o dal soggetto proponente (capofila del raggruppamento)?
Sono le singole imprese che presentano la richiesta di voucher esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale oppure tramite intermediario, allegando modello base, modulo di misura A, copia integrale del progetto e dichiarazione di adesione e scelta del Responsabile Tecnico.
Quali sono le tecnologie finanziate dal bando?
Gli ambiti tecnologici finanziati dal bando sono quelli descritti nell’ art. 2, comma 3, elenco 1, e fanno parte delle cosiddette tecnologie abilitanti in ottica impresa 4.0.
Si precisa che gli ambiti tecnologici riportati nell’art. 2, comma 3, elenco 2 sono da intendersi come complementari alle tecnologie dell’elenco 1, in quanto essi non fanno parte delle tecnologie abilitanti del piano impresa 4.0., ed il loro utilizzo è già oggi largamente diffuso. Vengono perciò definite tecnologie propedeutiche o complementari a quelle dell’Elenco 1 e per poter presentare un progetto che includa una di queste tecnologie dell’elenco 2, si deve presentare la richiesta per almeno una voce dell’elenco 1 ed indicare, nell’apposita sezione della scheda progettuale, in che modo la tecnologia dell’Elenco 2 si colleghi all’utilizzo di una delle tecnologie dell’Elenco 1.
Che cosa significa questo?
Ad esempio:
- Lo studio di un sistema informativo o gestionale (come un CRM), può permettere lo studio e l’analisi dei dati commerciali e personali raccolti dall’azienda: potrebbe perciò essere collegato ai Big Data e Analytics.
- Un sistema gestionale potrebbe però anche tenere costantemente sotto controllo il flusso di materiali e prodotti, e rappresentare quindi una possibile applicazione della Integrazione Verticale e Orizzontale.
- L’adozione di sistemi di pagamento online e/o via mobile potrebbe essere collegata al tema della cybersecurity, implementando i protocolli necessari per proteggere le transazioni.
- L’adozione di sistemi di electronic data interchange, che permettono alle aziende di scambiare tra loro informazioni, fatture e documenti in formato elettronico normalizzato, permette di dematerializzare i documenti aziendali e di gestirli in maniera più efficiente grazie a soluzioni di archiviazione digitale in Cloud.
- Un RFID, un microchip applicato a un’etichetta che contiene informazioni su oggetti, persone e cose e le trasmette grazie a un segnale radio, consente di identificare ogni oggetto presente in magazzino o di contenere lo storico delle manutenzioni di un oggetto o di un macchinario: il lettore che riceve le informazioni può conservarle o trasmetterle al sistema informativo aziendale, in una applicazione dell’Industrial Internet of Things.
-Aggiungere nel tuo negozio degli schermi che mostrino i tuoi prodotti, una tecnologia di in-store customer experience , e permettere ai clienti di interagire col tuo catalogo, scegliendo o suggerendo loro degli abbinamenti, può essere il primo passo verso applicazioni di realtà aumentata, come la possibilità di provare virtualmente un vestito implementata da Zara.
- Tramite app, i tuoi macchinari possono segnalarti in tempo reale un guasto, e inviarti informazioni sul processo di produzione, che puoi visualizzare sul tuo pc o tablet: un’applicazione della system integration, che si può integrare con la Simulazione e i Big Data per farti sviluppare modelli di manutenzione predittiva
(quando si potrebbe guastare di nuovo il mio macchinario? Cosa posso fare per ridurre questo rischio?)
Il bando completo e tutti gli allegati sono disponibili nel box a lato della pagina.
Per informazioni rivolgersi a:
PID - Punto Impresa Digitale
- Indirizzo
- Via Papandrea 8, Nuoro
- Orari
- Dal Lunedì al Venerdì dalle ore 10:00 alle ore 13:00; lunedì e martedì anche dalle 15:30 alle 17:00
- Telefono
- 0784/242516 - 0784/242513
- pid@nu.camcom.it;
- PEC
- protocollo@nu.legalmail.camcom.it