Camera di Commercio Italo-Araba: MISSIONE IMPRENDITORIALE in QATAR e negli EMIRATI ARABI UNITI
La missione multisettoriale, organizzata dalla Camera di Commercio Italo-Araba in Qatar e negli Emirati Arabi Uniti (e in particolare negli emirati di Abu Dhabi, Dubai e Sharjah, i tre più ricchi e popolosi della Federazione degli E.A.U.) in collaborazione con la Camera del Qatar e la Camera di Commercio ed Industria di Sharjah, offre alle aziende italiane dei vari settori un’interessante opportunità commerciale attraverso la predisposizione di incontri d’affari individuali e mirati con le controparti locali.
Camera di Commercio Italo-Araba: Incontri d’affari
MISSIONE IMPRENDITORIALE
in QATAR e negli EMIRATI ARABI UNITI
24-29 maggio 2014
Adesione entro il 30 aprile 2014
Oltre agli appuntamenti di lavoro curati dalle due Camere arabe, per ciascun partecipante è previsto un calendario di appuntamenti B-to-B personalizzati, che saranno organizzati in base agli specifici interessi e profilo di attività segnalatici e che si svolgeranno presso le sedi dei clienti arabi previamente selezionati.
Per ogni azienda interessata a partecipare sarà svolta una verifica preliminare e gratuita della ricettività del mercato emiratino rispetto alla sua attività.
Programma di missione
Sabato 24 maggio 2014:
partenza da Milano Malpensa per Dubai: ore 14.05 (volo Emirates EK206) – arrivo: ore 22.05
partenza da Roma Fiumicino per Dubai: ore 15.25 (volo Emirates EK098) – arrivo: ore 23.15
partenza da Venezia Marco Polo per Dubai: ore 15.50 (volo Emirates EK136) – arrivo: ore 23.35
Domenica 25 maggio 2014:
mattina: incontri d’affari con operatori locali presso la C.C. di Sharjah
pomeriggio: incontri individuali presso le aziende (Dubai-Sharjah)
Lunedì 26 maggio 2014:
incontri individuali presso le aziende (Dubai-Abu Dhabi-Sharjah)
partenza da Dubai per Doha ore 21.55 (volo Emirates EK845) – arrivo: ore 22.15
Martedì 27 maggio 2014:
mattina: incontri d’affari con operatori locali presso la C.C. del Qatar
pomeriggio: incontri individuali presso le aziende di Doha
Mercoledì 28 maggio 2014:
incontri individuali presso le aziende di Doha
partenza da Doha per Dubai ore 18.15 (volo Emirates EK850) – arrivo: ore 20.20
Giovedì 29 maggio 2014:
partenza da Dubai per Milano Malpensa ore 09.05 (volo Emirates EK205) – arrivo: ore 14.10
oppure
ore 16.10 (volo Emirates EK091) – arrivo: ore 20.50
partenza da Dubai per Roma Fiumicino ore 09.10 (volo Emirates EK097) – arrivo: ore 13.15
oppure
ore 15.55 (volo Emirates EK095) – arrivo: ore 20.05
partenza da Dubai per Venezia Marco Polo ore 09.50 (volo Emirates EK135) – arrivo: ore 14.05
Emirati Arabi Uniti
L’economia degli Eau, dopo la breve pausa del 2009, ha ripreso a crescere a ritmo rapido (5,1% in media l’anno previsto per il periodo 2012-2016), anche se inferiore a quello impetuoso del precedente quindicennio (crescita media annua superiore al 7%). Questo sviluppo straordinario è stato in parte possibile grazie alle risorse di petrolio e di gas (di cui gli Eau sono il quinto produttore mondiale), risorse che, oltre ad avere un benefico effetto diretto, agiscono anche da stimolo alle altre economie dell’area, per le quali gli Eau svolgono una importantissima funzione di erogatore di servizi e di piattaforma per lo smistamento delle merci. Attualmente, il settore petrolifero contribuisce per circa un terzo alla determinazione del Pil complessivo degli Eau ed il suo peso è diminuito per effetto soprattutto dell’imponente crescita delle attività economiche di Dubai, emirato con ridotte risorse petrolifere ma alta specializzazione nel commercio e nei servizi. L’import complessivo degli Eau è ingente: 215 mld di dollari nel 2011 (con un incremento del 24,65%) e oltre 235 mld di dollari nel 2012. E’ composto da tutti i tipi di merci, con particolare rilevanza per i settori della moda e design (gioielli, arredamento, abbigliamento), della metalmeccanica, della metallurgia e della chimica. Gli Eau sono il primo cliente dell’Italia tra i paesi arabi, che a loro volta costituiscono il nostro principale mercato di esportazione, dopo quello europeo. Tra il 2002 e il 2008 il nostro export verso gli Eau è triplicato, stabilendo ogni anno nuovi record. Dopo due anni di ripiegamento (2009 e 2010), l’export dell’Italia è tornato a crescere a ritmi elevati: +28,5% nel 2011, +16,5% nel 2012 (quando ha raggiunto i 5,5 mld di euro), +6,5 nel primo semestre del 2013 rispetto ai primo semestre dell’anno precedente. La forte crescita dell’import degli Emirati prevista per i prossimi anni rappresenta per l’Italia un’indubbia opportunità.
Qatar
Lo sviluppo economico del Qatar ha assunto i tratti di un boom economico con tassi di crescita del Pil superiori al 16% nel periodo 2004-2011, una previsione media di crescita per il periodo 2012-2018 superiore al 6% (meno sostenuta rispetto al passato a causa del completamento dei maggiori programmi di sfruttamento del gas naturale, del quale il paese è terzo produttore mondiale) ed un reddito pro-capite a parità di potere d’acquisto che è il più alto al mondo (103.000 dollari nel 2013). Alla base di tale performance economica, oltre allo sfruttamento delle ingenti risorse naturali, ci sono la liberalizzazione degli scambi, la diversificazione del settore produttivo e la realizzazione di grandi progetti industriali, edili, infrastrutturale e turistici (in base alla Strategia di Sviluppo 2011-16, circa il 40% degli investimenti sarà realizzato dal governo). Nel 2012 le importazioni totali del Qatar hanno raggiunto i 28 miliardi di dollari, più che triplicate rispetto al 2004. Gli scambi commerciali con l’Italia sono in forte crescita. Nel 2012 l’interscambio ha raggiunto i 4 miliardi di dollari, rendendo l’Italia il terzo partner commerciale del Qatar fra i paesi occidentali ed il secondo fornitore fra i paesi europei, dopo il Regno Unito: l’export italiano verso il paese ha superato 1,2 miliardi di dollari, dato inferiore rispetto al 2008 ma superiore di oltre sei volte rispetto al 2004; il nostro import è più che quintuplicato rispetto al 2009, soprattutto per effetto dell’entrata in funzione del terminale di rigassificazione Adriatic LNG di Rovigo. La quota rappresentata dai beni strumentali è di gran lunga la più significativa per le nostre esportazioni, le cui voci più consistenti sono tradizionalmente macchinari, metalli e prodotti in metallo, mobili, mezzi di trasporto, mentre il gas naturale rappresenta oltre l’80% delle nostre importazioni.
Quota di partecipazione
La quota di partecipazione comprende:
· Ricerca e selezione dei partner locali |
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· Organizzazione degli incontri d’affari
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· Assistenza operativa in loco |
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Per i soci ordinari della Camera, la quota individuale di partecipazione è fissata in € 4.230. Per ogni ulteriore partecipante della stessa azienda, la quota di partecipazione è di € 2.330.
Alla missione possono partecipare anche aziende non socie della Camera, iscrivendosi come soci partecipanti, al costo aggiuntivo di € 250.
La lingua di lavoro sarà l’inglese.
Su richiesta, possono essere forniti ai partecipanti i seguenti servizi (non compresi nella quota di partecipazione, al pari di ogni altra spesa non espressamente indicata):
- veicolo con autista (per recarsi agli incontri presso le sedi delle imprese locali) - costo per 8 ore: € 220 (per
ogni ora aggiuntiva oltre le prime 8, il costo è di € 30)
- accompagnatore-interprete italiano-inglese - costo giornaliero: € 290.
Iscrizione
Nota Bene: La ricerca delle controparti sarà avviata non appena ricevuta l’iscrizione.
Per ottimizzare tale ricerca, invitiamo le imprese a comunicarci la loro adesione e profilo d’attività in lingua inglese il prima possibile e comunque entro 30 aprile 2014, utilizzando il modulo di iscrizione allegato e accludendo copia del pagamento.
I visti di ingresso negli Emirati e in Qatar saranno rilasciati, gratuitamente il primo e dietro pagamento con carta di credito di circa € 20 il secondo, all’arrivo nei rispettivi aeroporti, presentando un passaporto che non rechi visti di Israele e che abbia validità residua di almeno 6 mesi.
Per informazioni
dott. Nicola Castelli - Tel. 063226751 – Fax 063226901