Italia Lavoro | Botteghe di mestiere e dell’Innovazione
Botteghe di mestiere e dell’Innovazione, la nuova misura per promuovere l’occupazione e l’artigianato
Nell’ambito del programma SPA-Sperimentazioni di Politiche Attive (Botteghe), Italia Lavoro pubblica l’avviso “Botteghe di Mestiere e dell’Innovazione” che, come la precedente misura “Botteghe scuola”, nasce con l’intento di favorire la trasmissione ai giovani di competenze specialistiche e il ricambio generazionale nei mestieri artigianali.
Botteghe di Mestiere e dell’Innovazione è partito il 15 gennaio del 2016 con la pubblicazione dell’avviso per l’attivazione di circa un centinaio di Botteghe che ospiteranno 934 tirocini di sei mesi su tutto il territorio nazionale
In una prima fase l’avviso è rivolto alle imprese, che hanno tempo fino al prossimo 8 marzo 2016 per proporre progetti di Bottega attraverso i quali trasmettere ai giovani competenze specialistiche, stimolando il ricambio generazionale, la nascita di nuova imprenditoria e i processi di innovazione e di internazionalizzazione delle imprese. Tali progetti possono essere presentati da raggruppamenti formati da un soggetto promotore e da una o più aziende che ospiteranno i tirocinanti.
Una volta costituite le Botteghe, si apriranno le candidature per giovani disoccupati e inoccupati under 35 aventi i requisiti previsti dall’avviso. I tirocinanti riceveranno una borsa mensile di 500 euro lordi erogata da Italia Lavoro, ma soprattutto avranno l’opportunità di specializzarsi nei principali comparti del made in Italy.
Attraverso una reale esperienza sul campo, i giovani avranno l’opportunità di acquisire una professionalità spendibile nel mercato del lavoro, anche attraverso l’avvio di un’attività autonoma.
E’ prevista l’attivazione di Botteghe non soltanto in una logica di settore (aziende che operano allo stesso stadio di un ciclo produttivo), ma anche di filiera (aziende integrate in senso verticale ai fini della realizzazione di un prodotto o di un servizio).
Ci sarà spazio pure per l’innovazione. Possono infatti partecipare le imprese dell’artigianato digitale, che impiegano tecnologie avanzate per la fabbricazione di nuovi prodotti o per lo sviluppo di processi produttivi non convenzionali.
Se sei un’impresa o un soggetto promotore e vuoi maggiori informazioni scrivi a infobotteghe@italialavoro.it.
Se sei un giovane che vuole candidarsi per un tirocinio, controlla il sito per iscriverti quando si apriranno le candidature. Per maggiori informazioni scrivi a tirocinibotteghe@italialavoro.it.
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Tipologie di Bottega
- Botteghe “settoriali”: attivate in una logica di settore, coinvolgendo aziende integrate in senso orizzontale che operano allo stesso stadio di un ciclo produttivo.
- Botteghe “di filiera”: attivate in una logica di filiera coinvolgendo, cioè, aziende integrate in senso verticale.
Possono partecipare anche aziende operanti nell’artigianato digitale, che impieghino tecnologie digitali per la fabbricazione di nuovi prodotti o per lo sviluppo di processi produttivi non convenzionali, con particolare riferimento a:
- modellizzazione e stampa 3D
- strumenti di prototipazione elettronica avanzata e software dinamici
- tecnologie di “open hardware”
- lavorazioni digitali quali il taglio laser e la fresatura a controllo numerico
Ogni Bottega dovrà prevedere l’inserimento di un numero di tirocinanti compreso tra un minimo di sette e un massimo di dieci.
Destinatari
I progetti di Bottega possono essere presentati da raggruppamenti formati da un soggetto promotore dei tirocini e da una o più aziende ospitanti i tirocini stessi. I raggruppamenti possono essere costituiti in forma di:
- consorzio;
- associazione temporanea di imprese o di scopo (ATI/ATS);
- contratto di rete;
- partnership;
- altre forme regolamentate.
Beneficiari
Giovani, disoccupati o inoccupati, tra i 18 e i 35 anni
Risorse finanziarie
5 milioni 220 mila euro:
- 3 milioni 10 mila euro per Calabria, Campania, Puglia e Sicilia
- 2 milioni 210 mila euro per le restanti regioni
Borsa per il tirocinante
- 500 euro lordi al mese per i tirocini effettuati nella regione di residenza
- 500 euro lordi al mese + indennità di mobilità per i tirocini effettuati in mobilità geografica nazionale
- per i mesi di tirocinio in mobilità geografica transnazionale, indennità di mobilità parametrata sulla base delle tabelle inviate dal Ministero del Lavoro alle Regioni
Durata del tirocinio
6 mesi
Contributo per i soggetti promotori
Massimo 500 euro lordi per ciascun tirocinio di 6 mesi per il tutoraggio organizzativo individuale
Contributo per le aziende ospitanti
Massimo 250 euro lordi mensili per il tutoraggio di ciascun tirocinante
Per avere maggiori informazioni visitare la PAGINA DEDICATA ALL'AVVISO